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Numero 3: Patriarcato e Matriarcato

Terzo numero, con Augusto Scano, sul tema delle società matriarcali e patriarcali

1) Patriarcato e Matriarcato sono due modi agli antipodi per intendere la struttura della società? Quali sono i tratti salienti di entrambi?

Agli antipodi, ma complementari, con confini contigui che determinano osmosi permanente.
Come, del resto, in molte mitologie religiose sono Dio ed il Diavolo.
Però.
Se è vero, come è vero, che la società non procede in linea retta, allora il matriarcato ed il patriarcato sono due possibilità che prevalgono, in fasi diverse, l'una sull'altra.
Proprio come, su scala più vasta, si susseguono la "modernità" e la "tradizione".
Esistono, infatti, matriarcati e patriarcati moderni come pure matriarcati e patriarcati tradizionali.
Matriarcati dove gli uomini vengono usati per il seme e poi sacrificati.
Patriarcati dove il pater ha diritto di vita e di morte sui famigliari, a lui in tutto sottoposti.
Semmai è divertente comprendere gli effetti diversissimi che la prevalenza dell'uno sull'altro conferiscono al mondo umano.
Al di là e senza dimenticare le fenomenologie della poliandria e della poligamia; i riti funebri caratteristici del femminile e del maschile, sempre combattuti tra inumazione e cremazione; le differenze, non solamente culturali, tra prostitute-sacre e dee-madri-vergini; o tra cacciatori-raccoglitori e pastori-agricoltori; o tra gli Dei celesti ("Padre nostro che sei nei cieli") e quelli terreni o sotterranei; il rincorrersi che fanno i calendari solari e quelli lunari...

Calendario Lunare Azteco
Calendario lunare azteco

Comunque.
La simbologia, al suo solito, può aiutare per una visione più nitida della verità.
Il Sole crea la vita, nonostante la sua vocazione a bruciare ed a distruggere, in primis se stesso, anche soltanto consumandosi.
La Luna dà stabilità alla Terra, altrimenti troppo precaria nei suoi equilibri e nelle sue eccentricità.
Non a caso è stata messa lì.

Patriarcato e Matriarcato
Sole e Luna nelle Cronache di Norimberga (1493)

Intendi, stavolta, la Terra come il contenitore di tutta la vita, sia quella espressa nel maschile che quella espressa nel femminile.
E' assai dilettevole focalizzare l'attenzione sul principio di ogni "storia" e sull'uscita da ogni "preistoria" (che, invece, è sempre la vera storia dell'umanità).
E' qui che il maschio umano riscopre d'essere il portatore del seme e d'essere la causa unica della gravidanza della femmina umana.
Certo potremmo dire sulla femmina umana molte cose, senza escludere la natura conservativa della sua femminilità con vocazione monogamica finalizzata alla salvezza dei cuccioli.
E molte sul maschio umano e sulla sua tendenza più istintiva e naturale che lo porta ad uccidere i cuccioli non nati dal suo seme, prima della sovrastruttura morale e della scenografia legislativa e mitologica, con i sensi di colpa che ne conseguono.


2) Nell'attuale società occidentale prevale il patriarcato o il matriarcato?

L'attuale società è globalizzata.
L'Occidente si è portato ovunque sul pianeta che, infatti, è ormai in uno stato di "tramonto" permanente, almeno nell'apparenza.
Questa è l'Età Oscura del mondo, allora, è anche l'Età di Kalì.
La connotazione di Kalì è, per certo, quella femminile. Dunque questo ciclo (almeno il medio, ovvero i soliti 7000-10000 anni circa) è, di base, femminile.
Per precisione la Dea nasce perchè è l'unica capace di distruggere il Demone nella battaglia finale di questo contro gli Dei. Kalì beve tutto il sangue che esce dal Demone (Raktabija), se ne ubriaca, se ne asseta e, alla fine, decapita il Nemico. A quel punto è talmente ebbra di potenza devastatrice che non riesce a fermare la sua furia. Infine, quando sta per uccidere anche lui, riconosce il suo sposo Shiva e si placa.

Kali e Shiva
Kalì e Shiva

Bisogna sperare che ci riconosca anche stavolta, come fa sempre.
Nella fase più estrema della "modernità" le differenze tra i due elementi (maschile e femminile) si fanno di gran lunga più sfumate, fino a fondersi in un terzo sesso o, più correttamente, in una forma androgina che ben esemplifica lo stato di Caos del mondo.
I sintomi? Ovunque intorno a noi. Guarda.
Qualsiasi matriarcato o patriarcato è oggi quasi sempre la risultanza superficiale di una modalità che a tratti prevale sull'altra per esserne subito subissata nell'alternarsi cangiante in una mutevolezza ossessiva e patologica.
Ombre di uomo che scimmiottano le donne e ombre di donne che scimmiottano gli uomini.
Allora?
Declino al pop e ti lascio con una citazione a me cara.
Quella di un essere paradigmatico rispetto a quanto detto finora. Harvey Dent, alias Two-Face.
"La notte è più buia subito prima dell'alba."


3) Mi viene in mente l'attuale dibattito sull'utero in affitto...sembra che i due sessi non siano più strettamente necessari l'uno all'altro, progresso o regresso?

Con che pretesa ipocrita nei pollai di tutto il pianeta si chiacchiera di morale?
L'economia è la teologia, il danaro è il dio (non più mezzo, ma fine), le banche ne sono i templi.
Dai minareti dei media si predica il verbo di questa nuova religione che gli esegeti commentano e su cui discutono ad infinitum tesi in apparente contrasto.
La morale, dunque, diventa, per forza di cose, ripeto pretenziosa e, quasi subito, ripeto, ipocrita.
Qui tutto si può comprare.
Chi non lo accetta muore, in un modo o nell'altro.
Questa "civiltà" è fondamentalista. Il suo fondamentalismo sta nella visione totalizzante dell'economia e totalitaria del governo del mondo.
Chi non accetta le regole di questo folle monòpoli per bari viene emarginato, annichilito, ucciso...crocefisso.

Soldi Monopoli
Lo storico gioco del Monòpoli

Ma l'homo sedicente sapiens è abilissimo a prendere in giro se stesso, quasi quanto lo è nell'imbrogliare il prossimo. Così quello che resta dell'uomo (dentro il gigantesco involucro vuoto del consumatore) finge di credere ai dogmi di questa chiesa radicale ed intollerante e si piega, per non spezzarsi, (e muore per sopravvivere e vende la sua famiglia sostenendo di farlo per lei) all'idea santificata del libero mercato e del capitalismo, con tutte le nefaste conseguenze fatte di inquinamento, guerre, ingiustizia e dolore.
Da qualche decennio, poi, l'economia ha trovato il suo esoscheletro nella tecnica, nel pensiero calcolatore che ha sempre inquinato la visione del mondo occidentale. Un matrimonio disgraziato per l'umanità.
Ti chiedo io, allora: come puoi pensare che quando tutto, dico tutto, viene sottoposto all'economia, soltanto la morale possa mantenersi libera? La morale? Lei che è la prima a subire l'egemonia di turno.
Se la classe egemone volesse imporre il sacrificio umano o normare la necrofilia o quanto d'altro oggi viene esecrato, previo marketing culturale adeguato protratto per decenni e confezionato con il solito packaging accattivante e "luccicoso" di parole come progresso, democrazia, libertà che ormai sono soltanto parole, lo farebbe.
Ma tu vuoi ch'io ti dica qualcosa sulla vecchia storia dei poveri che vendono ai ricchi i propri figli o i pezzi dei propri figli, vero?

Al solito ringraziamo Augusto Scano per la disponibilità e le sue perle e ci risentiamo il prossimo mese per un'altra intervista.

Numeri precedenti:
1- La Storia
2- Horror

Commenti

  1. "Ti chiedo io, allora: come puoi pensare che quando tutto, dico tutto, viene sottoposto all'economia, soltanto la morale possa mantenersi libera? La morale? Lei che è la prima a subire l'egemonia di turno.Se la classe egemone volesse imporre il sacrificio umano o normare la necrofilia o quanto d'altro oggi viene esecrato, previo marketing culturale adeguato protratto per decenni e confezionato con il solito packaging accattivante e "luccicoso" di parole come progresso, democrazia , libertà che ormai sono soltanto parole, lo farebbe"
    Grazie, vado di citazione, che oggi è tanto di moda, e pubblico su FB.

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